E chi di noi di tanto in tanto non ha voglia di cedere alla tentazione di mangiarsi uno di quei luculliani dessert ipercalorici che ti fanno “perdere le bave” solo a guardarli da lontano?
Oggi vi presento la versione leggermente “rivisitata” di uno dei miei classici: il tiramisù all’amaretto, qui proposto in versione “coppetta” (se volete potete riprodurlo anche in bicchiere) per limitare l’apporto calorico, in modo da non crearci troppi sensi di colpa, in termini di dieta.
Vi elenco di seguito i miei ingredienti (per un totale di 5 coppette “abbondanti”):
– 1 confezione di savoiardi;
– 1 confezione di “Amarettini” Matilde Vicenzi;
– mezzo bicchiere di latte fresco intero;
– riccioli e decorazioni in cioccolato;
per la decorazione sul fondo della coppetta:
– 90 gr. di cioccolato fondente più una decina di micropepite di burro di cacao;
per la bagna:
– 6 tazzine di caffè ristretto + 2 cucchiai da minestra di zucchero semolato extrafine + 30 ml. di amaretto di Saronno;
per la crema al mascarpone:
– 2 tuorli di uova medie;
– 250 gr. di mascarpone cremoso;
– 2 albumi di uova medie;
– 83 gr. di zucchero semolato extrafine;
– 40 gr. di lamelle di mandorle;
– 2 cucchiai da minestra di zucchero a velo.
Procedura.
1. Cominciamo preparando la bagna. Versiamo 6 tazzine di caffè ristretto in una ciotola capiente. Uniamo 30 ml. di Amaretto di Saronno, aggiungiamo 2 cucchiai da minestra di zucchero semolato extrafine e mescoliamo il tutto fino a completo scioglimento.
2. Prepariamo poi la crema al mascarpone. Io ho l’abitudine di pastorizzare sia i tuorli che gli albumi. Quindi ho fatto sciogliere 40 gr. di zucchero semolato con 20 gr. di acqua. Montiamo i tuorli. Una volta che lo sciroppo di zucchero cotto raggiunge gli 85 °C lo versiamo a filo sui tuorli mentre montano. Successivamente versiamo gradualmente il mascarpone sempre continuando a montare. A parte sciogliamo gli altri 40 gr. di zucchero semolato con altri 20 gr. di acqua. Quando lo sciroppo di zucchero cotto raggiunge i 90 °C cominciamo a montare gli albumi a neve. Non appena lo sciroppo raggiunge i 121 °C lo versiamo a filo sugli albumi e continuiamo a montare fino a raffreddamento. Uniamo poco alla volta, con l’aiuto di una spatola da pasticceria, la meringa così ottenuta alla crema di mascarpone. Aggiungiamo infine le mandorle a lamelle (io ho aggiunto anche 2 cucchiai di zucchero a velo per incrementare un po’ la dolcezza della crema).
3. Fondiamo, a bagnomaria, 90 gr. di cioccolato fondente con una decina di micropepite di burro di cacao. Quando il cioccolato si è ben sciolto, lo cospargiamo sul fondo di ciascuna coppetta creando delle righe in senso longitudinale.
4. Poniamo sul fondo i savoiardi imbevuti nella bagna preparata al punto 1.
5. Versiamo sopra i savoiardi una parte di crema al mascarpone e mandorle.
6. Poniamo un ultimo strato di savoiardi imbevuti nella bagna e li ricopriamo con l’ultimo strato di crema al mascarpone e mandorle.
7. Spolverizziamo il tutto con il cacao amaro in polvere.
8. Decoriamo con una corona di amarettini inzuppati in precedenza nel latte intero fresco e concludiamo aggiungendo al centro di ciascuna coppetta dei riccioli di cioccolato e delle decorazioni di cioccolato a piacere.
Et voilà………… il dessert è servito!